Fondo per le Imprese Creative - Contributi a fondo perduto

FONDO PER LE IMPRESE CREATIVE – CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E FINANZIAMENTO A TASSO ZERO – A BREVE L’APERTURA DEL BANDO

Il Fondo per piccole e medie imprese creative è stato istituito con una dotazione di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022.

Ha lo scopo di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore.

SCOPRI SE SEI TRA LE IMPRESE CREATIVE CHE POSSONO CHIEDERE IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 40% E UN FINANZIAMENTO A TASSO ZERO !!

Sono considerate imprese creative quelle che esercitano l’attività di cui ai seguenti codici Ateco:

– Codice Ateco 13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili;

– Codice Ateco 13.20.00 Tessitura;

– Codice Ateco 13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia;

– Codice Ateco 13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento;

– Codice Ateco13.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca;

– Codice Ateco 13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette;

– Codice Ateco 13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti;

– Codice Ateco 13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento);

– Codice Ateco 13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili;

– Codice Ateco 13.99.10 Fabbricazione di ricami;

– Codice Ateco 13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti;

– Codice Ateco 14.11.00 Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle;

– Codice Ateco 14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno;

– Codice Ateco 14.19.10 Confezioni varie e accessori per l’abbigliamento;

– Codice Ateco 15.12.09 Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria;

– Codice Ateco 16.10.00 Taglio e piallatura del legno;

– Codice Ateco 16.2 Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio;

– Codice Ateco 16.29.19 Fabbricazione di altri prodotti vari in legno (esclusi i mobili);

– Codice Ateco 16.29.20 Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero;

– Codice Ateco 16.29.30 Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio;

– Codice Ateco 16.29.40 Laboratori di corniciai;

– Codice Ateco 17.29 Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone;

– Codice Ateco 18.1 Stampa e servizi connessi alla stampa;

– Codice Ateco 18.13 Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media;

– Codice Ateco 18.14 Legatoria e servizi connessi;

– Codice Ateco 18.20 Stampa e riproduzione di supporti registrati;

– Codice Ateco 23.19.20 Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico;

– Codice Ateco 23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali;

– Codice Ateco 23.49.00 Fabbricazione di altri prodotti in ceramica;

– Codice Ateco 23.70.20 Lavorazione artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico;

– Codice Ateco 25.99.30 Fabbricazione di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli;

– Codice Ateco 26.52 Fabbricazione orologi;

– Codice Ateco 31.09.05 Finitura mobili;

– Codice Ateco 32.1 Fabbricazione d gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose;

– Codice Ateco 32.2 Fabbricazione di strumenti musicali;

– Codice Ateco 32.4 Fabbricazione di giochi e giocattoli;

– Codice Ateco 58.11Edizione di libri;

– Codice Ateco 58.14 Edizione di riviste e periodici;

– Codice Ateco 58.19.00 Altre attività editoriali;

– Codice Ateco 58.21 Edizione di giochi per computer;

– Codice Ateco 59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore;

– Codice Ateco 60.10.00 Trasmissioni radiofoniche;

– Codice Ateco 60.20.0 Programmazione e trasmissioni televisive;

– Codice Ateco 62.01 Produzione di software non connesso all’edizione;

– Codice Ateco 63.12 Portali web;

– Codice Ateco 70.21 Pubbliche relazioni e comunicazione;

– Codice Ateco 71.1 Attività degli studi di architettura, ingegneria ed altri studi tecnici;

– Codice Ateco 73.11 Agenzie pubblicitarie;

– Codice Ateco 74.1 Attività di design specializzate;

– Codice Ateco 74.20.1 Attività di riprese fotografiche;

– Codice Ateco 74.20.2 Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa;

– Codice Ateco 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento, con esclusione del Codice 90.03.01 Attività dei giornalisti indipendenti;

– Codice Ateco 91.0 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali;

– Codice Ateco 95.24 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria;

– Codice Ateco 95.25 Riparazione orologi;

A chi si rivolge

Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione o già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:

  • programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
  • programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
  • investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative;

Cosa finanzia e quali sono le agevolazioni

Le agevolazioni sono applicate a programmi di investimento:

  • destinati a promuovere la nascita di nuove imprese o il loro sviluppo se sono costituite da meno di 5 anni;
  • per il consolidamento delle imprese creative già attive per ampliare o diversificare la propria offerta di prodotti e servizi nel proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo;
  • presentati anche nell’ambito di progetti integrati, qualora l’integrazione consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa. Il progetto integrato può includere programmi presentati da imprese non costituenti imprese creative, a condizione che esso sia realizzato nell’ambito del settore creativo e con un ruolo non preponderante delle imprese diverse dalle imprese creative, tenuto conto del numero dei partecipanti, dei costi di ciascun programma e delle caratteristiche dell’integrazione progettuale;

inoltre:

  • il progetto deve essere realizzate entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
  • prevedere spese ammissibili non superiore a 500.000,00 euro, al netto di IVA;
  • le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro; nello specifico, fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui: una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto e una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni. Per i finanziamenti non sono richieste forme di garanzia; gli stessi sono comunque assistiti da privilegio;
  • Inoltre, le aziende beneficiarie delle agevolazioni, che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto a fronte di investimenti di terzi nel loro capitale di rischio;

In questo caso l’investimento in equity ( a titolo di capitale sociale ) deve avere le seguenti caratteristiche:

  1. a) essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro;
  2. b) essere perfezionato entro 5 anni dalla data di concessione delle agevolazioni; l’investimento nel capitale di rischio si intende perfezionato con il versamento all’impresa beneficiaria delle risorse destinate all’investimento stesso;
  3. c) essere di importo non inferiore a 20.000,00 euro;
  4. d) non determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start-up innovativa o della PMI innovativa, anche per effetto della conversione di strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti;
  5. e) essere detenuto per un periodo non inferiore a 3 anni;

Il finanziamento agevolato è convertibile in contributo a fondo perduto per un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e, comunque, fino alla misura massima del 50% del finanziamento concesso.

Spese ammissibili

Costituiscono spese ammissibili per questa agevolazione quelle relative a:

– immobilizzazioni materiali con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

–  immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

– opere murarie (nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile);

– ed esigenze di capitale circolante per la copertura delle spese di svolgimento dell’attività d’impresa, (nel limite del 50% delle spese complessivamente ritenute ammissibili), quali;

  1. a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  2. b) servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  3. c) godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting
  4. d) utenze;
  5. e) perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto;
  6. f) costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, impiegato nel programma di investimento;

Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature e le spese relative a imposte e tasse.

In ogni caso sono ammissibili solo le spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Lo Studio Crea & Sviluppo Impresa vi darà la consulenza necessaria alla gestione dell’intera procedura per la richiesta delle agevolazioni e per la rendicontazione del progetto.

info@creaesviluppoimpresa.it  –   www.creaesviluppoimpresa.it

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