Contributo Fondo Perduto fino al 100%

Il Ministero del Turismo nell’ambito del settore “Turismo e ospitalità” informa della possibilità di inviare entro il 30 settembre 2022 una manifestazione di interesse per finanziare con contributi a fondo perduto fino al 100% degli investimenti per il turismo montano progetti che valorizzino e rilancino il turismo locale attraverso:

  • adeguamenti infrastrutturali;
  • pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità;

Il Bando sostiene con contributi a fondo perduto lo sviluppo di attività imprenditoriali, in forma singola o associata, che valorizzino il turismo montano, specie nel meridione, infatti  80% DEI FONDI sono DESTINATI ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Sostenere la crescita sostenibile del turismo in montagna vuole dire, anche e soprattutto, sostenere e presidiare l’economia montana di intere vallate, garantire il presidio idro-geologico dei territori ed evitare lo spopolamento dei piccoli centri. Appare necessario prestare particolare attenzione alle specifiche esigenze di valorizzazione che caratterizzano le diverse aree montane del Paese, anche sotto il profilo dell’accessibilità e delle infrastrutture disponibili, al fine di favorire in generale la fruizione della montagna per tutto l’arco dell’anno.

L’obbiettivo è quindi sostenere progetti finalizzati alla promozione di processi di integrazione all’interno della filiera turistica montana, attraverso la costituzione di forme di aggregazione di impresa, con l’obiettivo di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità̀ turistica del settore, in particolare sui mercati esteri.

I BENEFICIARI

L’avviso ha lo scopo di selezionare i progetti ritenuti migliori presentati da:

  • Imprese private profit e non profit, con preferenza premiale per quelle organizzati in rete o raggruppate;
  • per la valorizzazione turistica del patrimonio montano e per il potenziamento delle infrastrutture esistenti, per la fruizione sostenibile, anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto;
  • specie se localizzate nelle Regioni del Meridione d’Italia;

A pena di esclusione, i Proponenti devono preventivamente stipulare un Patto di collaborazione con un soggetto pubblico riferibile alla montagna (come definita da MIPAAF/SIM/UNCEM) ovvero un ente pubblico o locale che abbia all’interno del suo territorio almeno una porzione con altimetria superiore ai 600 metri s.l.m., come da definizione corrente di “montagna”, nel quale il soggetto pubblico si impegni a partecipare al progetto e che attesti che lo stesso progetto presentato persegua l’interesse pubblico e la rilevanza dell’attività da svolgersi sia coerente alle finalità di cui al presente bando.

A titolo esemplificativo, il Patto potrà essere stipulato con Comuni montani e loro unioni, Comunità montane, Enti Parco o Enti gestori di aree naturali protette, Organizzazioni di Management delle Destinazione turistica comunque denominate purché di diritto pubblico (DMO o DMC) ovvero altri soggetti pubblici pertinenti. È ammesso che uno stesso soggetto pubblico, peraltro non beneficiario diretto, possa essere parte di più accordi con diversi Proponenti.

Le risorse disponibili a valere sulla misura “Montagna Italia” ammontano complessivamente a euro 26.700.000,00, di cui l’80%, cioè euro 21.360.000,00 destinata alle otto regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Italia insulare: Sicilia e Sardegna). 

La restante quota del 20% del finanziamento, e cioè euro 5.340.000,00, è destinata alle residue regioni del Centro Nord.

Nell’ambito dell’importo complessivo il finanziamento concedibile è pari al 100% del totale dei costi ammissibili sull’operazione, inclusivi di IVA qualora non recuperabile dal beneficiario. Nel punteggio di valutazione del progetto verrà assegnata una premialità nel caso sia presente un cofinanziamento da parte del beneficiario che potrà essere fornito anche in modalità diversa da quella finanziaria, cioè attraverso apporto di mezzi e risorse umane.

I Progetti presentati dovranno essere finalizzati a:

– qualificare e potenziare la dotazione e la proposta di servizi esistente ed eventualmente le infrastrutture funzionali agli stessi servizi;

– implementare, anche mediante la promozione di esperienze associative/federative, forme di turismo funzionali alla conservazione ed alla cura dell’ambiente;

– favorire la promozione dei prodotti tipici;

– promuovere il turismo esperienziale (es. turismo enogastronomico, naturalistico, religioso, sportivo, culturale, ecc.);

– implementare il ricorso all’innovazione ed alle nuove tecnologie facendo leva sul Tourism Digital Hub (TDH), sull’interoperabilità e sulla trasformazione digitale;

– sfruttare il TDH per amplificare la notiziabilità e la diffusione delle iniziative attraverso il digitale, incluse quelle di marketing e di partenariato sul territorio;

FINANZIAMENTI CONCEDIBILI

Saranno finanziati Progetti per la Montagna per un importo massimo del contributo concedibile (comprensivo di IVA) pari a euro 2.000.000,00 (euro duemilioni/00) ciascuno.

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto nella misura massima del 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi previsti nel Progetto.

Il finanziamento concesso non potrà in alcun caso essere aumentato. In tutti i casi in cui l’importo complessivo del Progetto per la Montagna dovesse subire una riduzione, o parte delle spese non siano ammesse, l’importo del finanziamento concesso sarà proporzionalmente ridotto.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di finanziamento deve essere presentata entro le ore 13:00 del giorno 30 settembre 2022 utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica che il Ministero del Turismo metterà a disposizione a partire dal mese di agosto.

Alla domanda andranno allegati, tra gli altri, i seguenti documenti:

  • il documento illustrativo e progettuale dell’intervento, che includa anche l’indicazione quantitativa del prevedibile aumento delle presenze turistiche/pernottamenti in tutte le fasi di vita del progetto stesso;
  • il piano economico e finanziario dell’intervento con indicazione analitica dei costi e ricavi gestionali del progetto, le ricadute economiche e sociali attese in un periodo di almeno 3-5 anni a partire da quando l’investimento sarà operativo;
  • il cronoprogramma attuativo procedurale da cui si evidenzi che la realizzazione del progetto è coerente con le tempistiche di impegno e attuazione del presente Bando;
  • la copia leggibile del documento di riconoscimento del legale rappresentante del Proponente;
  • l’atto costitutivo del Proponente, o eventuale dichiarazione di intenzione a costituirsi;
  • eventuale patto di collaborazione con reti imprese o altri organismi locali di promozione/tutela turistico ambientale;

Le domande verranno valutate sulla base di una graduatoria di merito.

SPESE AMMISSIBILI

Purché finalizzate all’attuazione degli interventi previsti dal presente Bando, sono considerate ammissibili le seguenti spese:

  1. spese per la realizzazione di attività, servizi turistici, sociali, ricreativi, eventi, manifestazioni, comprese le spese per l’affitto di spazi e locali in cui si svolgono le iniziative programmate, per l’allestimento degli spazi in cui si svolgono le iniziative, per materiali e forniture, per la direzione artistica e per il compenso agli artisti, ai relatori, agli ospiti, ecc.;
  2. spese per la realizzazione di studi/ricerche propedeutiche, attività di accompagnamento;
  3. costi per l’avvio della gestione di attività e servizi;
  4. costi di promozione e comunicazione;
  5. investimenti in servizi specialistici per il miglioramento della qualità dell’offerta, anche mediante l’impiego di professionisti altamente specializzati, e per la costruzione di prodotti/pacchetti turistici integrati;
  6. spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili;
  7. spese per l’esecuzione di lavori funzionali ai punti precedenti;
  8. spese per l’acquisto di beni/servizi;
  9. spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
  10. spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche;
  11. costi relativi al rilascio dell’idonea garanzia fidejussoria/cauzione;
  12. imprevisti (se inclusi nel quadro economico);
  13. allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici.

EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI E RENDICONTAZIONE

Le risorse assegnate a ciascun Progetto per la Montagna saranno erogate dal Ministero del Turismo direttamente a favore del Proponente nel seguente modo:

  • anticipazione massima del 10% previo rilascio fidejussione;
  • richiesta acconti in massimo 4 SAL intermedi fino al raggiungimento del 90% del totale del finanziamento complessivo concesso a fronte di spese effettivamente sostenute;
  • erogazione finale, a saldo, entro 30 giorni dalla rendicontazione di spesa per il 100% del costo complessivo del Progetto finanziato, accompagnata dalla documentazione tecnico-amministrativa contabile attestante la effettiva conclusione e il collaudo/certificazione/verifica degli interventi e progetti previsti dal Progetto finanziato;

Il Progetto dovrà essere interamente realizzato e completato entro il termine perentorio del 31/12/2025, pena la restituzione di tutte le somme già versate al Proponente.

Lo Studio Crea & Sviluppo Impresa vi darà la consulenza necessaria alla gestione dell’intera procedura per la richiesta delle agevolazioni e per la rendicontazione del progetto.

info@creaesviluppoimpresa.it  –   www.creaesviluppoimpresa.it

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