BONUS TURISMO| DAL 28 FEBBRAIO 2022 LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

BONUS TURISMO, dal 28 febbraio 2022 al via le domande per riqualificare le strutture.

La NUOVA misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche” (IFIT), promossa dal Ministero del Turismo, prevede 600 milioni di euro in quattro anni per favorire gli interventi di riqualificazione delle strutture del comparto turistico.

L’iniziativa è all’interno del PNRR e rappresenta l’opportunità per le aziende del settore di rinnovarsi in qualità dei servizi offerti, sostenibilità, sicurezza, efficienza energetica.

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Sono previste due forme di incentivo:

  • un credito d’imposta fino all’80% delle spese, anche cedibile a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari);
  • un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse, per un importo massimo di 40.000 euro (questo limite può essere aumentato a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti  meglio indicati in questo articolo legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno ).

Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale.

L’incentivo peraltro sostiene soprattutto il miglioramento dell’efficienza energetica, al quale è destinato il 50% delle risorse.

Una quota del 40% dei fondi a disposizione è riservata alle imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi. Inoltre, per la differenza delle spese ammissibili è possibile ottenere il finanziamento a tasso agevolato, a condizione che almeno il 50% di queste spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.

Le agevolazioni sono concesse nel rispetto del regime “de minimis”, come previsto dal Regolamento (UE) N. 1407/2013.

Gli incentivi possono essere richiesti per:

  • miglioramento dell’efficienza energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica;

Il particolare, tra altre tipologie, sono ricomprese queste specifiche spese per:

efficienza energetica

  • installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;

eliminazione delle barriere architettoniche

  • sostituzione di finiture, quali in particolare pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti, il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica;
  • interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
  • realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili;
  • sostituzione di serramenti interni, quali porte interne, anche di comunicazione, in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità;

manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati

  • demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria;
  • ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza;
  • servizi igienici;
  • sostituzione di serramenti esterni ed esterni;
  • installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
  • installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini;

piscine termali

  • attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • apparecchi per l’erogazione delle terapie inalatorie e dell’aerosolterapia in ogni forma prevista, delle ventilazioni, riabilitazione motoria e riabilitazioni polmonari;
  • attrezzature e vasche per la maturazione, lo stoccaggio e la distribuzione del fango;
  • realizzazione di docce, bagni turchi, saune e relative attrezzature;

interventi di digitalizzazione

  • acquisto di modem, router e impianti wifi, realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi, acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
  • acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
  • creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
  • acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti con sistemi CRM, acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo;
  • acquisto di licenze del software ERP per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente; acquisto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative;

Le domande si presentano dal 28 febbraio al 30 marzo 2022, solo in modalità telematica.

Le richieste saranno quindi esaminate in ordine cronologico di arrivo. Entro 60 giorni dal termine ultimo per l’invio delle domande sarà comunicata la concessione dei contributi sulla base della graduatoria delle richieste pervenute.

Le Imprese alla presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere iscritte al registro delle imprese;
  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
  • possedere la regolarità contributiva, DURC;
  • essere in regola con la normativa antimafia;
  • avere una posizione fiscale regolare;

Questi requisiti devono essere mantenuti fino a cinque anni dopo l’erogazione del pagamento finale, pena la perdita del diritto all’agevolazione e il recupero degli incentivi.

Lo Studio Crea & Sviluppo Impresa vi darà la consulenza necessaria alla gestione dell’intera procedura per la richiesta delle agevolazioni e per la rendicontazione del progetto.

info@creaesviluppoimpresa.it  –   www.creaesviluppoimpresa.it

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