Contributi al TESSILE MODA. Il MISE ha pubblicato il decreto attuativo della misura prevista il 18/06/2020 che destina contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili per nuovi investimenti.
L’ obbiettivo è sostenere l’ industria del tessile, della moda e degli accessori con particolare riguardo alle start-up che investono nel design, nella creazione, e promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori capaci di valorizzare i prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione, di nuova o recente costituzione ( da non oltre 5 anni ) operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori; sono escluse le imprese che hanno rilevato l’ attività da altra impresa o che si sono costituite a seguito di fusione.
In particolare le imprese per essere beneficiarie dell’ agevolazione dovranno:
- risultare iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni;
- svolgere in Italia una o più delle attività economiche di cui all’ elenco qui riportato;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e alla data del 31-12-2019 non essere considerate “imprese in difficoltà“;
- essere in regola con gli obblighi contributivi;
- non avere ancora distribuito utili;
Le domande si potranno presentare dalle ore 12:00 alle ore 18.00 del giorno 22 settembre 2021; i fondi sono limitati per cui è probabile che andranno esauriti in giorno stesso; solo in caso di fondi ancora disponibili lo sportello resterà aperto anche i giorni successivi e fino ad esaurimento del budget messo a disposizione.
Per accedere alle agevolazioni le imprese devono presentare progetti di investimento che abbiano uno di questi obbiettivi:
- progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’ impresa di innovazioni di processo produttivo;
- progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- progetti ispirati ai principi dell’ economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’ impresa di innovazioni digitali;
Inoltre i progetti devono:
- essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
- prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
Le risorse disponibili sono pari a euro 5.000.000,00.
Le spese ammissibili sono relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- brevetti, programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai punti precedenti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate per le seguenti voci di spesa:
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- godimento di beni di terzi;
- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
Le domande sono valutate secondo l’ ordine di presentazione e devono contenere il progetto di investimento per cui si richiede il contributo; la compilazione va fatta con un certo anticipo rispetto all’ apertura dello sportello.
Se si è ammessi all’ agevolazione il contributo è erogato dal Ministero in massimo 2 quote, su apposita richiesta dell’ impresa beneficiaria e in base alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.
L’ impresa beneficiaria può chiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento di spese, anche non quietanzate, per un importo pari ad almeno il 50 per cento di quelle ammesse alle agevolazioni. Contestualmente l’ impresa beneficiaria richiede anche la proporzionale erogazione delle agevolazioni commisurate alle esigenze di capitale circolante riconosciute come ammissibili.
L’ erogazione del saldo è richiesta dall’ impresa beneficiaria entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto, dopo l’ integrale sostenimento delle spese per realizzarlo.
Crea & Sviluppo Impresa verifica con Voi il Vs progetto di investimento e la potenzialità di essere ammessi e finanziati. Prepareremo la domanda con tutti gli allegati necessari e vi seguiremo in ogni aspetto utile ad ottenere il contributo.
I fondi sono limitati !!!
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