VENETO - FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE CULTURALI, RICREATIVE E DELLO SPETTACOLO

VENETO – FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE CULTURALI, RICREATIVE E DELLO SPETTACOLO

Veneto – Contributo a fondo perduto per Imprese Culturali, ricreative  e  dello  Spettacolo !!!!

Articolo aggiornato il 06 febbraio 2019 – la pubblicazione del bando ( prevista per il II semestre 2018 ) è slittata al 01 febbraio 2019. 

Obbiettivo del Bando

L’ obbiettivo è dare “ aiuto alla Competitività del sistema Produttivo “ . Per questo la Regione Veneto ha pubblicato un nuovo Bando per finanziare le imprese culturali, ricreative e dello spettacolo che intendono investire per sviluppare e consolidare la propria attività.

Sarà questo il secondo e ultimo bando per la programmazione 2014-2020.

Il Bando è dedicato alle imprese culturali, creative e dello spettacolo.

Rientrano le imprese che producono e/o distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei nuovi media, della musica e dell’editoria.

Sono Imprese che, per la loro complessità, assolvono al ruolo di interfaccia fra le diverse attività industriali e rappresentano dei fattori di sviluppo locale e dei driver del cambiamento industriale.

Quali imprese potranno partecipare al Bando

Sono ammesse all’agevolazione le micro, piccole e medie imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica.

L’impresa o il professionista, al momento della presentazione della domanda, deve possedere, a pena di inammissibilità, i seguenti requisiti:

  • essere iscritti alla camera di commercio da oltre 12 mesi;
  • i professionisti non costituiti in società ( non iscrivibili in camera di commercio ) devono risultare iscritti agli ordini professionali oppure aderire alle associazioni professionali; i professionisti possono partecipare anche in forma di studio associato; l’attività professionale deve essere iniziata da oltre 12 mesi;
  • l’investimento deve realizzarsi in una unità operativa con sede in Veneto; se alla data di presentazione della domanda l’unità operativa ancora non esiste, è obbligo comunicarla al momento della prima richiesta di pagamento del contributo;
  • regolarità contributiva e regolarità antimafia;
  • non essere iscritta nella sezione speciale del Registro Imprese dedicata alle start-up innovative;

Scorri l’elenco, se la tua Azienda svolge una di queste attività allora può sicuramente presentare la domanda di contributo.

  • edizione libri e altre attività editoriali
  • edizione di giochi per computer
  • produzione cinematografiche, video, programmi televisivi, spot pubblicitari
  • attività di post produzione cinema, tv, video ( es. doppiaggio e trattamento pellicole )
  • attività di distribuzione cinematografica e di video o programmi televisivi
  • proiezione cinematografica
  • edizione registrazioni sonore, edizione di musica stampata, studi di registrazione
  • trasmissioni radiofoniche, programmazioni e trasmissioni televisive
  • attività nel campo della recitazione e altre rappresentazioni artistiche
  • noleggio con operatore di strutture/attrezzature per manifestazioni/spettacoli
  • attività nel campo della regia
  • attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
  • conservazione e restauro opere d’arte
  • altre creazioni artistiche e letterarie
  • gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
  • attività di biblioteche, archivi e musei
  • gestione luoghi e monumenti storici
  • orti botanici,giardini zoologici e altre riserve naturali

Quali investimenti potranno ottenere il Contributo a fondo perduto

Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto o di processo, ad ammodernare le attrezzature tecnologiche, gli impianti e le strutture e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche attraverso lo sviluppo di business digitali.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni tangibili, di beni intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale rientranti nelle seguenti voci:

  • acquisto di hardware comprensivo del software di base, strumentazione tecnica e attrezzature tecnologiche (a titolo esemplificativo: amplificazione, proiezione, illuminazione) e arredi nuovi di fabbrica funzionali alla realizzazione del progetto proposto; sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l’unità operativa in cui si realizza il progetto;
  • opere edili ordinarie e straordinarie ( tali spese sono ammesse con limiti di importo );
  • programmi per la digitalizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale ( tali spese sono ammesse con limiti di importo );
  • consulenze specialistiche in logistica e marketing;
  • servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’ audience development, alle iniziative di tutela e promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, alla sensibilizzazione del pubblico su l’ importanza dell’arte e della diversità delle espressioni culturali;
  • consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale ( nel limite del 40% );

Non saranno ammessi progetti già realizzati prima della presentazione della domanda.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine di dodici mesi dalla ammissione a sostegno.

La nostra assistenza e consulenza

I termini per la presentazione della domanda sono aperti dal 5 febbraio 2019 e fino alle ore 17.00 a martedì 2 aprile 2019.

E’ necessario, se interessati, attivarsi per tempo, ciò permetterà di verificare nei dettagli il progetto di investimento e come presentarlo al meglio all’ente che dovrà valutarlo.

Il progetto di investimento dovrà essere accompagnato da una relazione ben fatta, esaustiva e soprattutto in linea con gli obbiettivi del Bando stesso, solo in questo modo si potrà agire al meglio per concorrere al contributo.

Le richieste non devono gestite in fretta o all’ultimo momento, …  potrebbero risultare superficiali e non convincere la commissione di valutazione.

I Contributi a fondo perduto sono dati utilizzando denaro pubblico, per questo le valutazioni sono rigide, ed è giusto così.

Ogni tassello della richiesta deve essere attentamente esaminato, perché sia perfetto sotto ogni punto di vista, e soprattutto deve rientrare in un progetto di riorganizzazione aziendale che sia completamente convincente e realizzabile.

Oltretutto domande compilate male, senza parte degli allagati essenziali sarebbero scartate!

Crea & Sviluppo Impresa Vi offre la Consulenza necessaria per valutare in tempo utile ogni aspetto e problematica relativa al vostro progetto di investimento e predisporre la relativa domanda di contributo.

Riteniamo che sia utile accompagnare l’Azienda anche nella fase in cui si pianifica il progetto di investimento e si scelgono i singoli beni, software o impianti che ne faranno parte.

Importo del Contributo a fondo perduto e modalità di erogazione

Si potrà scegliere tra due regimi di aiuto, il ” de minimis ” e il regime di aiuti compatibile con il mercato interno.

  • Il regime ” de minimis ” prevede un’agevolazione massima complessiva di € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Nel presente bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa ammessa e rendicontata.

Il contributo a fondo perduto non potrà essere superiore a € 200.000,00.

Questo significa che una volta ammessi a partecipare al Bando, l’azienda avrà il tempo necessario per concludere il progetto acquisendo i beni e pagando i relativi fornitori.

Le fatture e le ricevute di pagamento faranno parte della procedura di rendicontazione, che una volta conclusa darà il via al pagamento del contributo.

Sarà possibile richiedere un anticipo massimo del 40% del contributo rilasciando una polizza fideiussoria.

Il progetto di investimento sarà finanziato per un’ importo minimo di € 15.000, iva esclusa.

L’importo minimo non si riferisce al singolo bene, ma al complesso beni materiali ed immateriali o altre spese che siano parte e necessarie per realizzare l’idea di progetto di investimento che presenta l’Azienda.

  • Il regime di aiuti compatibili con il mercato interno prevede progetti ammissibili  con importi complessivi di spesa non inferiori a € 200.000,00  fino ad un massimo di € 2.000.000,00. In questo caso per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto, sarà del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Invece  per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, sempre nella forma di contributo a fondo perduto, sarà del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.

Come saranno valutate le domande di Contributo a fondo perduto

Verrà utilizzato un procedimento a graduatoria effettuata mediante la valutazione comparata sulla base di parametri oggettivi già predeterminati. Da qui l’opportunità di prendere contatto in anticipo con il nostro Studio al fine di gestire la predisposizione della richiesta al meglio, ipotizzando di raggiungere il miglior punteggio possibile.

La procedura istruttoria sarà completata entro centoventi giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande.

Per conoscere gli altri Bandi già aperti o di prossima apertura segui il nostro blog, iscriviti alla newsletter o visita la pagina FB.

09 Agosto 2018 – aggiornato il 06 febbraio 2019

Chiamaci al 327.712.1495 o Scrivici a info@creaesviluppoimpresa.it

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