CONTRIBUTI PER LE PMI TURISTICO-RICETTIVE CON SEDE NELLA PIANURA VENETA
Nuovo Bando Regionale per Contributi alle aziende del settore Turistico localizzate in zone della Pianura Veneta.
Dopo aver aiutato con contributi le aziende turistiche delle località montane, ora tocca alle imprese turistico-ricettive localizzate nella pianura.
Uno degli ultimi bandi approvato dalla Regione Veneto “ sostiene le imprese a destinazione turistica che investono per riqualificare e innovare l’offerta di prodotti e servizi “.
Il focus riguarda quindi “ gli investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico “.
Lo scopo principale è creare le condizioni affinché si possano realizzare nuovi servizi, così da rigenerare e differenziare l’azienda, favorendo l’aumento dei flussi turistici.
Scopo ulteriore è di rendere efficiente l’organizzazione aziendale, migliorando l’accoglienza e quindi l’esperienza dei clienti.
L’obbiettivo è inoltre anche quello di migliorare i livelli di servizi al cliente e l’efficienza delle strutture ricettive anche in ordine alla sostenibilità economica ed ambientale delle imprese.
E infine, incrementare le attività economiche connesse al settore del turismo nelle aree del territorio regionale interessato alle misure.
Ad esempio, saranno ben valutati i progetti che incentivano “ l’allungamento della tradizionale stagione turistica”. Oppure che valorizzino particolari zone locali, favorendo il riposizionamento delle imprese che possono intercettare nuove tipologie e flussi turistici.
Servono quindi progetti che siano in grado di rispondere alle aspettative del mercato e alle nuove motivazioni della domanda turistica.
L’investimento nel suo complesso dovrà avere quindi finalità strategica ed organizzativa.
Sono ammissibili iniziative, opere e investimenti realizzati nelle strutture ricettive per fornire ai turisti, a pagamento, alloggio temporaneo non residenziale e ulteriori servizi durante il soggiorno del cliente.
Possono presentare la domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti previsti e localizzate in zone non montane, ma di pianura e nella regione Veneto.
Sarà anche necessario essere aderenti, o risultare di aver inviato richiesta di aderire, ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e successiva delibera di D.G.R. n. 2286/2013.
La domanda, accompagnata da tutti gli allegati previsti, potrà essere potrà essere presentata esclusivamente per via telematica.
Chi potranno essere i Beneficiari
Le imprese per essere ammesse alla procedura della verifica e valutazione della domanda dovranno essere già attive ed operanti, iscritte presso la Camera di Commercio competente. Dovranno inoltre dimostrare la regolarità contributiva.
Per meglio chiarire i destinatari degli aiuti, di seguito sono elencate le varie tipologie che si definiscono strutture-ricettive:
- strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
- strutture ricettive all’aperto: villaggi turistici, campeggi;
- strutture ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast e rifugi escursionistici;
- strutture ricettive in ambienti naturali.
Qualora un’impresa non fosse proprietaria e/o non avesse in gestione una struttura ricettiva negli ambiti territoriali ammessi a sostegno, potrà subentrare alla proprietà e/o gestione di una struttura ricettiva esistente anche successivamente alla presentazione della domanda ma comunque entro e non oltre 90 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di sostegno.
Per quanto riguarda le “ strutture ricettive alberghiere “ l’investimento può essere agevolato anche se eseguito su immobili a destinazione d’uso turistica ma che se attualmente hanno perso i requisiti di questa classificazione. Per mantenere il diritto al contributo dovranno comunque ottenere i requisiti entro 6 mesi dal termine dell’investimento per cui si richiede l’agevolazione.
La disciplina attuativa per le strutture ricettive in ambienti naturali è ancora in corso di approvazione regionale. Per cui, ai fini della partecipazione al presente bando, si prevede che la relativa classificazione possa essere ottenuta anche successivamente, ma comunque sempre prima della domanda di erogazione finale.
La presentazione della domanda è complessa … un allegato mancante, un requisito non presente … e la domanda potrebbe essere definitivamente esclusa. Affidati al nostro Studio, con noi avrai assistenza completa, consigli e strategie per presentare al meglio la domanda, ed ottenere il miglior punteggio di valutazione.
Quali sono gli Interventi Ammissibili
Solo a titolo di esempio, gli interventi ammissibili potrebbero essere questi:
- per ampliamento, ristrutturazione, manutenzione, riconversione e innovazione delle strutture ricettive esistenti, coerenti con le finalità del bando e con le tipologie di intervento sopra descritte;
- su impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti, ivi comprese le dotazioni informatiche hardware e software anche per il sito web e i sistemi di prenotazione elettronica;
- innovazione digitale quali l’introduzione di strumenti di domotica sia nella gestione della struttura ricettiva da parte dell’impresa, sia usufruibili dal turista mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione in mobilità;
- qualificazione dei requisiti di servizio, di dotazione, ivi compresa l’attività di ristorazione adeguata alla capacità ricettiva;
- riduzione dell’impatto ambientale e/o del consumo di risorse (energia/acqua) della struttura;
- interventi finalizzati alla crescita dimensionale delle imprese stesse, accorpamento di attività tra soggetti imprenditoriali, sviluppo di sinergie tra imprese del turismo e altre attività economiche;
- investimenti in ottica di turismo sostenibile;
- realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, ecc. complementari alle strutture ammissibili;
- interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità;
Per quanto riguarda i lavori sugli immobili, in caso di ampliamento o meno, regole particolari necessitano verifiche sul caso specifico, e il nostro Studio è per questo motivo a vostra completa disposizione.
Quali sono le Spese Ammissibili
Di seguito sono invece elencate le spese ammissibili, che per essere tali devono comunque essere direttamente imputate al progetto, coerenti con esso e con l’attività dell’impresa, oltre che agli obbiettivi del bando.
Sono ammissibili i costi di investimenti materiali e immateriali rientranti fra le seguenti tipologie:
a) opere edili/murarie e di impiantistica;
b) strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
c) progettazione, collaudo e direzioni lavori;
d) attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto e ai prodotti turistici ad esso connessi;
e) spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;
f) spese relative alla fidejussione bancaria, nel caso di erogazione del sostegno tramite anticipo;
g) diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
Inoltre sono ammissibili al sostegno esclusivamente le spese relative all’acquisto di beni ammortizzabili.
Tutte le spese dovranno essere sostenute e pagate dal soggetto beneficiario.
Tipologia e forma degli Aiuti
E’ possibile scegliere tra due forme di aiuto.
Quella del regime “ de minimis “ che limita le agevolazioni all’importo massimo di € 200.000,00 entro il periodo di 3 anni. Per quanto riguarda questo bando assicura un contributo in conto capitale ( a fondo perduto ) pari al 30% della spesa ammessa. L’investimento minimo dovrà essere di € 100.000,00 e non potrà superare l’importo di € 666.666,67.
La seconda tipologia di aiuto è definita quella “ compatibile con il mercato interno “.
Questo prevede un’ investimento minimo di € 250.000,00 e massimo di 2.500.000,00; altresi un contributo a fondo perduto per le micro e piccole imprese del 20%, e del 10% per le medie imprese. Tali percentuali sono sempre calcolate sull’ammontare della spesa complessivamente ammessa.
Presentazione della Domanda e modalità di Valutazione
Il bando è già aperto e si potranno presentare domande ( esclusivamente con modalità telematica ) fino alle ore 17:00:00 del 7 maggio 2019.
Le domande che saranno considerate valide, perché provviste di tutti gli elementi/dichiarazioni obbligatorie, passeranno alla fase di valutazione. Al termine verrà stilata una graduatoria di merito.
La valutazione verrà eseguita applicando a diversi aspetti del progetto dei punteggi, che alla fine daranno forma ad una graduatoria. Di seguito alcune delle caratteristiche della domanda che avranno priorità, e quindi un punteggio più elevato:
- domande presentate da giovani di età inferiore ai 35 anni;
- progetto di investimento spiegato con chiarezza e la finalità in piena armonia con gli obbiettivi del bando;
- progetti che permetteranno l’aumento dei livelli di una data categoria di appartenenza rispetto agli iniziali;
- le domande che dimostreranno la capacità di migliorare e innovare servizi e prodotti già offerti ai clienti turisti;
- interventi di domotica, sia nella struttura ricevente che nei servizi offerti ai turisti;
- interventi di edilizia sostenibile, rivolte al risparmio energetico ( tra cui impianti solari ), ad un minor utilizzo di energia, e alla riduzione di consumo di acqua;
- progetti che saranno capaci di creare e sviluppare nuovi prodotti e/o servizi per il cliente;
- le domande presentate da aziende capaci di dimostrare adeguato e competente assetto organizzativo;
La valutazione delle domande con pubblicazione della graduatoria e delle imprese ammesse al contributo dovrà avvenire entro 120 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande.
Successivamente ci sarà tempo 24 mesi per completare il progetto, dalla data di emissione del decreto.
L’erogazione del sostegno al beneficiario potrà avvenire anche mediante anticipo, acconto e saldo, secondo specifiche regole.
La nostra Assistenza
Come già anticipato si tratta di predisporre una pratica complessa, sia negli allegati obbligatori, sia nella descrizione del progetto. Una costruzione non perfetta potrebbe portare all’esclusione della domanda o ad ottenere un punteggio inferiore rispetto alle reali potenzialità del progetto.
Il nostro Studio è a completa disposizione per seguirvi in tutto l’iter di predisposizione e pianificazione del progetto e nella presentazione della domanda, per valutazioni successive all’ ammissione e nel corso della realizzazione, ed infine nella predisposizione della rendicontazione.
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