SABATINI – TER BONUS MACCHINARI.
Il Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare del 23 Marzo 2016 ha recepito e disciplinato alcune novità sull’ agevolazione per investimenti previsti dalla Nuova Sabatini ( reintrodotta nel 2013 ). Per la Sabatini Ter o Bonus Macchinari, le nuove disposizioni saranno operative per le domande presentate dal 02 Maggio 2016.
Gli obbiettivi della Sabatini sono accrescere la competitività del tessuto produttivo italiano e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese ( PMI ) che vogliano investire con l’acquisto, anche attraverso un leasing finanziario, di attrezzature, impianti, macchinari e beni strumentali ad uso produttivo, compresi hardware, software e tecnologie digitali. Per le imprese che non appartengono al settore agricolo, o della pesca e acquacoltura, gli investimenti devono essere riconducibili a:
- a) creazione di un nuovo stabilimento;
- b) ampliamento di uno stabilimento esistente;
- c) diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
- d) trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
- e) acquisizione di attivi di uno stabilimento ( nel rispetto di condizioni specifiche );
La Sabatini Ter prevede un contributo in conto interessi, calcolato al tasso del 2,75%, concesso su un finanziamento bancario o leasing deliberato a copertura degli investimenti indicati in domanda, calcolato sulla base di un piano di ammortamento convenzionale a rate semestrali costanti della durata massima di 5 anni ( compreso preammortamento o prelocazione ), per un’ importo tra un minimo di 20.000 e un massimo di 2.000.000 di euro. E’ possibile abbinare all’agevolazione per investimenti della nuova Sabatini anche l’assistenza, fino all’80%, del Fondo di Garanzia statale.
Ulteriori condizioni per accedere al contributo della Sabatini Ter sono che i beni strumentali acquistati devono essere nuovi, l’investimento va avviato dopo la presentazione della domanda di accesso ai contributi e completato entro 12 mesi dalla firma del finanziamento o dell’ultimo o unico verbale di consegna dei beni per il contratto di leasing ( obbligo l’opzione di acquisto dell’impresa locataria ).
Attenzione all’ iter della procedura !!! La domanda di contributo deve essere redatta secondo schemi definiti dal Ministero e corredata dei documenti previsti, presentata tramite pec all’indirizzo della banca prescelta e convenzionata all’iniziativa unitamente alla richiesta di finanziamento. Ogni banca, raccolte e verificate le richieste, trasmette una sola volta al mese ( dal giorno 01 al giorno 06 ) tutte le domande ricevute, attivando solo in questo momento la prenotazione dei fondi. Entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione delle richieste ( che la banca invierà per tutti i suoi clienti ) il Ministero comunica alla banca o all’intermediario finanziario la disponibilità totale o parziale delle risorse pubbliche. Pertanto, per assicurarsi la disponibilità dei Fondi è opportuno attivarsi subito per valutare a breve eventuali investimenti aziendali ed iniziare a pianificare la predisposizione della richiesta, non sottovalutando la necessità anche di monitorare l’operatività della banca, che viste le disposizioni “ concorre per conto dell’Impresa “ alla prenotazione dei fondi disponibili.
Entro la fine del mese successivo all’ avvenuta comunicazione di prenotazione dei fondi la banca o l’intermediario finanziario delibera il finanziamento richiesto, comunicandone poi al Ministero l’elenco dei beneficiari per evidenziando importi, durata e tipologia di investimento. Nei successivi trenta giorni il Ministero provvede alla concessione delle agevolazioni pianificando obblighi ed impegni a carico dell’impresa beneficiaria. La Misura agevolativa è attiva fino al 31 dicembre 2016, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi.
Per la Sabatini Ter la banca o l’intermediario finanziario, nel deliberare il finanziamento, può ridurre l’importo e/o rideterminare la durata e/o il profilo di rimborso indicati dall’impresa beneficiaria in sede di richiesta del finanziamento, in ragione del merito creditizio dell’ impresa beneficiaria stessa.
Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese ( PMI ) regolarmente iscritte presso il Registro delle Imprese operanti nei vari settori economici ( compresi pesca, acquacoltura, agricoltura e trasporti, seppur con alcune limitazioni e condizioni ); sono invece escluse le imprese che operano nel settore finanziario e assicurativo. Anche le imprese non residenti nel territorio italiano posso beneficiare dell’agevolazione, salvo attivare una sede operativa in Italia entro il termine previsto per la l’ultimazione dell’investimento.
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